venerdì 23 dicembre 2011

SERA D'AUTUNNO





Fitta e impalpabile scende la nebbia
e come un grigio velo avvolge
la città nel tramonto autunnale.
 Nel silenzio di ovatta del crepuscolo
lenti passi sulla ghiaia
evocano una presenza solitaria.
 La luce soffusa di un lampione
rivela un'ombre indistinta
sperduta in quel mare di tenebre.
 Poi, d'improvviso, la nebbia dirada
e tornano le luci ad illuminare le case
e le vie: la sera si riprende la città.

venerdì 9 dicembre 2011

OLTRE QUELLA PORTA

 
 



Oltre quella porta chiusa
tante storie di famiglie contadine...

Storie di stenti e di povertà
vissuta con semplice dignità.
Storie di duro lavoro
e di fatiche quotidiane.
Storie di risate di bimbi
cresciuti troppo in fretta.
Storie di donne invecchiate
tra le mura domestiche.
Storie di uomini troppo stanchi
per esprimere affetti e speranze.

Lontane storie di famiglie contadine
oltre quella porta chiusa…


maria luisa




lunedì 28 novembre 2011

VENTO D'AUTUNNO






Un freddo vento autunnale
penetra nel rado bosco
e fa tremare le foglie 
ancora attaccate ai rami.

Una malinconica melodia
si diffonde tra gli alberi
ultimo breve anelito di vita
per quelle vecchie foglie.

Qualcuna già volteggia nell’aria
danzando a quella lieve melodia
prima di adagiarsi al suolo
umido per le nebbie mattutine.

Si calma il vento d’autunno
e il silenzio domina nel bosco
mentre tra gli alberi le foglie
si tengono strette ai rami.



domenica 6 novembre 2011

LA CAPINERA




Tac tac tac tac
ha paura la capinera
nascosta nel sottobosco
fitto di pruni e rovi
tac tac tac tac
lei teme per i piccoli
indifesi nel nido, preda
facile per lo sparviero
ciarr ciarr ciarr ciarr

 
ciarr ciarr ciarr ciarr
cade a terra la capinera
sbattendo le ali come ferita
e il predatore a sé attira.
ciarr ciarr ciarr ciarr
saltella lontano la capinera
e svia lo sparviero
poi si nasconde silente
fiuu fiuu fiuu fiuu

fiuu fiuu fiuu fiuu
sono ormai salvi i piccoli
e con un volo ondulato e breve
la capinera torna al nido
fiuu fiuu fiuu fiuu
un canto melodioso
si diffonde nel sottobosco
tra i pruni e i rovi
suirr suirr suirr suirr


maria luisa

venerdì 4 novembre 2011

NOVEMBRE




Novembre col suo aspro respiro disperde
le stanche foglie ingiallite tra le vie
e i sentieri, sui campi e sui tetti mentre
le grandi ali del vento palpitano
tra rami e cespugli, poi posano
la loro inquietudine nel mare lontano.



Novembre con la sua grande mano
impone il silenzio sul far della sera
e nella lunga notte autunnale quando
la pallida luna e le tacite stelle
affievoliscono tra le fumose nebbie
delle grigie colline romagnole.

(Maria Luisa)

lunedì 24 ottobre 2011

OTTOBRE


(copia dal web)


Ottobre con il suo lungo pennello
colora di giallo le foglie
del castagno che, altero
per quel suo manto lucente,
verso l’infinito del cielo si erge.

 
Ottobre con il suo piccolo pennello
tanti variegati rossi dipinge
sulle larghe foglie della vite
che scendono, leggere ed evanescenti,
verso il suolo umido per le recenti piogge.

 
Ottobre con il suo grande pennello
tinge di mille colori il cielo del tramonto
quando le grigie ombre della sera
si allungano sulle nostre dolci colline
sussurrando un lontano messaggio di pace.
 
maria luisa

sabato 3 settembre 2011

SERA SUL DOURO




Scivola il battello sulle acque del Douro. 
Cala la sera sulle vie sulle case di Oporto. 
Rossastre nubi colorano l’azzurro 
appena rischiarato dalla luna piena.
Lenta lenta  avanza la luna in cielo. 
Le prime luci si riflettono sul fiume. 
Placido procede il fiume verso il mare 
sotto lunghi ponti di ferro e cemento. 


La serenità del tramonto sul Douro 
vince quel senso di velata malinconia 
che accompagna sovente l’arrivo della sera.


maria luisa

domenica 21 agosto 2011

LISBONA:





Lisbona antica
incantevole Lisbona.

L'azzurro del cielo
si riflette sulle azulejos
dei palazzi e delle chiese.
La brezza dell'oceano
accarezza i fiori e il verde
dei viali e dei parchi.
Vestigia della gloria antica
si riflettono sul Tejo
che scorre grande e
immutevole nel tempo.

Incantevole Lisbona
 Lisbona antica.





martedì 26 luglio 2011

BURRASCA IN MARE







Sono cavalli impazziti
spronati dalle raffiche
di un vento aspro e forte
inseguiti dall’addensarsi
di nere e dense nuvole
spettri di terre lontane.
Sono cavalli imbizzarriti
che galoppano ansanti
verso la spiaggia deserta
e ruzzolano rumorosi
schiumeggiando
tra la roccia e la sabbia.
Rimbomba il tuono
triste presagio di lampi
saettanti all’orizzonte
terrore dei bianchi cavalli
che galoppano infuriati
verso la spiaggia deserta.

(maria luisa)

mercoledì 20 luglio 2011

TRAMONTO SUL MARE






Il sorriso del tramonto
si apre radioso

tra le rare nubi
dipinte di rosso

e sull'infinita distesa
cerulea del mare

brillano gemme
d'argento e oro.
 
 
Piccola e bianca
da lontano appare

la vecchia barca
del pescatore

e lentamente
si avvicina al molo

cantando un'antica
canzone d'amore.
 
 
Così lentamente
si spegne

il sorriso del tramonto
e le prime ombre

della sera calano
sulle acque e sulle terre

nella dolce attesa
della luna e delle stelle.


maria luisa
(mariselene)

domenica 3 luglio 2011

ALBA SUL MARE






Alla tiepida brezza
dell’alba brillano
tremule gocce d’argento
sull’infinita distesa del mare
che i gabbiani appena sfiorano
per poi volare liberi e alti
nell’azzurro del cielo.


Avvolta dal tepore del sole
e dei ricordi dolci
di un tempo lontano
mi sento viva e serena
mentre un brivido di madreperla
percorre le onde che scorrono
senza tempo e senza posa
davanti ai miei occhi
aperti al domani e ai sogni.


maria luisa


venerdì 3 giugno 2011

IL FIUME


...

Dalla fresca sorgente
scorre instancabile il  fiume
giù dagli alti  monti
e lungo le concave valli
fino al vasto mare.

Leviga i sassi rotondi
modella il paesaggio
e cambia il suo corso
per andare alla scoperta
di nuove ignote terre.

Passa sotto tanti ponti 
accarezzandone i piloni
di cemento o mattoni

sotto larghe arcate silenti
e inesorabile scorre il tempo.


Infine arriva al vasto mare
dove confonde le sue dolci
acque con quelle marine

ignaro del vorace domani

fatto di cirri e nuvole.

 

maria luisa

domenica 15 maggio 2011

MATTINO

(copia da Xavier Swolfs)



Tra le nebbie mattutine
la luce del sole ama i riflessi
 sul lago immobile e silente.

Tra le nebbie della mente
il palpito del cuore ama i ricordi
di momenti felici e remoti.

 
Al risveglio della primavera
sbocciano mille germogli e fiori
insieme a tante speranze e sogni.

maria luisa


sabato 30 aprile 2011

IL PETTIROSSO




Nel silenzio argentato dell'alba
saltella il pettirosso tra l'erba
e la ghiaia, intento a cercare
insetti e semi e bacche.

Nel giardino  si è inoltrato
solo e curioso del mondo...
mi vede e  lesto lesto
fugge sull'albero lontano.

Solitario il suo canto
tie tie tie tii tii tii allieta
l'aere che un timido sole
riscalda  tsip   ts'ssp tsie...
  


domenica 17 aprile 2011

VORREI


Vorrei dipingere
di allegri colori
le vecchie case povere
dove vivono
disperazione e dolori.

Vorrei intrecciare
fili d'argento
per rendere luminoso
il mondo che mi pare
così buio e tetro.

Vorrei tessere
di speranza
i miei sogni
in un domani d' amore
pace e tolleranza.

Vorrei ricucire
quelle ferite
che sanguinano
nel cuore di tanti
umiliati e offesi.

Vorrei, vorrei, vorrei...

mercoledì 30 marzo 2011

IL SUONO DEL VIOLINO

(copia da Malgorzata_Sadowska_Majewska)



Un violino
solitario
suona
una melanconica
melodia
per l'amore
perduto.

 
Trafiggono
l'aria note
dolenti
che raggiungono
le corde
del cuore
e mentre
la triste musica
si diffonde
nell'aria
calde lacrime
di consolazione
rigano il volto
assorto
in quel sogno
musicale.


venerdì 18 marzo 2011

IL MIO DANZARE

(Le ballerine di Degas)


Il mio danzare

mi vede volare

tra stanze luminose

e scale leggere

e la musica si perde

nei meandri di voci

lontane e appassionate,

le voci dei miei sogni.

sabato 12 marzo 2011

AFFETTO SINCERO



Grandi occhi
neri e supplici
mi guardano:
amore e carezze
chiedono.

Grandi occhi
neri e supplici
mi seguono:
temono
l'abbandono.

Grandi occhi
neri e sinceri
mi cercano:
per darmi
un immenso affetto.

sabato 5 febbraio 2011

LIBERTA'


(copia da Delacroix)



Vorrei essere un veloce cavallo
libero di andarmene lontano
invece di sentirmi un coniglio
rinchiuso in un serraglio.

Vorrei essere un agile cerbiatto
e fuggire in boschi lontani
correndo tra le foglie e i rami
di un mondo ancora intatto.

Ma sono timida e riservata
e resto nella mia prigione dorata
in quell’arem caldo e profumato
dove il mio signore mi ha relegato

 
maria luisa

domenica 30 gennaio 2011

PASSERI



(libero adattamento da un acquerello di Ato Saorin)


Hanno potato l'abete
dai rami spezzati
dal peso della neve.
Spaventati
i passeri
sono fuggiti lontano.

Tornato il silenzio
i passeri 
ora volano 
oltre i tetti
ora si posano
sui fili del telefono.

A primavera
ricostruiranno i nidi,
 ciuffi di erbe e foglie
morbide e calde
per accogliere
piccoli cinguettanti.




domenica 9 gennaio 2011

UN RAGGIO DI SOLE


(copia dal web)




E' giunto Gennaio.

Col suo gelido sorriso
saluta il far del giorno
e talvolta ci regala
all'improvviso
un caldo raggio di sole
che apre nel cielo
uno sprazzo d'azzurro.

Così giunge
all'improvviso
l'amore
che apre il cuore
coperto di gelo
al calore di un abbraccio
a lungo atteso.