(libero adattamento da un acquerello di Ato Saorin)
Hanno potato l'abete
dai rami spezzati
dal peso della neve.
Spaventati
i passeri
sono fuggiti lontano.
Tornato il silenzio
i passeri
ora volano
oltre i tetti
ora si posano
sui fili del telefono.
A primavera
ricostruiranno i nidi,
ciuffi di erbe e foglie
morbide e calde
per accogliere
piccoli cinguettanti.