martedì 31 gennaio 2012

INVERNO







Nel freddo della sera tagliente 
come lama di coltello 
tacito avanza il bianco inverno
 tra pianure e montagne 
sul mare sul lago e sul fiume.

Di marmo duro e freddo 
è la terra resa impermeabile 
da giorni e notti di gelo asciutto 
che nè neve nè pioggia 
han rincuorato o addolcito.

E il silenzio si fa profondo e cupo 
nella casa in cima alla collina 
dove un lume tenue e tremulo 
conforta la sera: una lucciola 
sperduta nello spazio siderale.


maria luisa

10 commenti:

Tito ha detto...

Un paesaggio invernale molto suggestivo, quasi onirico direi. Complimenti Luisa, anche per i tuoi bellissimi versi. Un abbraccio!

Unknown ha detto...

Very beautiful painting. I love how the town looks like it is floating in a sea of mystery. I also enjoyed the poem that detailed the essence of the visual representation.

Miriam ha detto...

Ciao Luisa, un paesaggio suggestivo e poetico che conduce al sogno e ci immerge nel freddo dell'inverno!

Elvi ha detto...

Stupendo questo paesaggio che spunta da questa nebbia o nuvole e bellissima anche la tua poesia. Elvi

maria luisa ha detto...

grazie per le tue parole... a presto e un sorriso da luisa

maria luisa ha detto...

Tina .....everything is shrouded in mistery by fog so that it arouses curiosity to recognize people or things.......but sometimes it becomes dangereous for those who are plunged into that mistery.....a smile by Mluisa

maria luisa ha detto...

Il tuo commento, Miriam, è ben gradito... un sorriso da Luisa

maria luisa ha detto...

Elvi, i tuoi commenti mi gratificano, come sempre... Con la neve di questi giorni, la nebbia del mio paesaggio potrebbe far pensare anche ad una bella nevicata! Un sorriso da Luisa

FERNANDO ARTAL ha detto...

María Luisa,tu poesía, verbal o pintada, es como una gran calma que precede a la tempestad, pero que de repente surge una bella luz de esperanza.
Un abrazo lleno de afecto,Fernando.

maria luisa ha detto...

Grazie Fernando! Se non ci fossero i sogni e la speranza, la vita sarebbe più dura. Un largo sorriso da Luisa